lunedì 13 ottobre 2014

Verza, le origini

Le prime testimonianze della verza risalgono alla metà del XVI secolo nella Savoia ( territorio francese ma governato, all'epoca, dalla casata italiana dei savoia ) da questa regione ne deriva anche il suo nome anglosassone savoy cabbage.

Non essendoci testimonianze precedenti, possiamo prendere in considerazione il parente più vicino alla verza: il cavolo.

Il cavolo è citato nel mito di Licurgo re della Tracia che, sentendosi minacciato dall'arrivo di Dioniso, imprigionò i satiri e le menadi seguaci del Dio. Di fronte a questo affronto, Dionisio, fece impazzire il re che accecato dalla pazzia uccise suo figlio scambiandolo per un ceppo di vite. Tornato in se, il re si rese conto del terribile errore che aveva commesso e pianse: toccando il terreno, le sue lacrime diedero vita ai cavoli. Il re trovò la morte quando tornò in patria dove i suoi sudditi lo immolarono per restituire fertilità alle loro terre.

Questo passo della mitologia tramanda, sotto forma di mito, le conoscenze agricole dei Greci, infatti, nei terreni dove sono presenti cavoli, le viti sono sterili.

Fonti

Curiosità Storiche 

 

I faraoni egiziani mangiavano grandi quantità di cavoli prima di assumere alcolici, pensando che li aiutasse a inibire gli effetti delle bevande. Da questa pratica, forse, deriva la credenza che cavoli e aceto siano un rimedio per alleviare i postumi di una bevuta alcolica.

Fonti

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